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01 dicembre, 2005

WORK IN PROGRESS

"Al livello della strada", afferma Renzo Piano, "l’edificio sarà aperto, trasparente e permeabile". Le divisioni vetrate degli spazi al piano terra renderanno visibili dalla strada le attività interne e il giardino a questo livello. Un auditorium di 350 posti, gestito dalla Times Company, pure sarà alloggiato al piano terra. Il muro dietro il palco dell’auditorium sarà di vetro, per permettere al pubblico di vedere il giardino al livello terra." L’auditorium sarà utilizzato per eventi civici e culturali e sarà disponibile per associazioni no-profit almeno per 104 serate all’anno. La sezione per le informazioni del New York Times occuperà i piani dal 2° al 7° e, secondo le intenzioni dell'architetto, "apparirà nelle strade intorno come una grande lanterna magica, continuamente accesa e costantemente in attività"
Anche in questo progetto Renzo Piano ha confermato la sua visione generatrice dell'architettura: "(...) penso che la torre del New York Times debba essere una pura forma astratta, che rappresenti concretamente le qualità intrinseche di Manhattan, ma credo anche che debba introdurre delle caratteristiche nuove: leggerezza, vibrazione, trasparenza e immaterialità. (...) Dovrebbe diventare una nuova torre di Babele, barocca, persino materialistica".

The New York Times Building, New York City (NY) - USA