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28 maggio, 2006

AMORE

L'amore è un sentimento intenso ed esclusivo verso qualcosa o qualcuno, basato sull’affetto, sull'interesse (in senso lato), e/o sul desiderio erotico.


In italiano

Quando l'amore fra due esseri umani assume caratteristiche riconducibili al romanticismo (struggimento, comunione, affetto, passione anche fisica), questo viene definito amore romantico, per distinguerlo dal semplice sentimento d'affetto verso i membri di una famiglia o verso altri esseri umani, o anche tra esseri umani e animali domestici.
Il termine amore viene anche utilizzato per definire l'intensa passione per qualcosa (un'attività, un oggetto).
Il gesto della condivisione disiteressata di qualcosa di proprio con un altro, è solitamente inteso come un gesto d'amore.
Il dibattito sul significato di amore nella
lingua italiana è ampio, il termine racchiuderebbe comunemente le seguenti sfacettature:
amore familiare, verso familiari o parenti
amore per gli amici
amore romantico
amore
sessuale (considerato da alcuni più un istinto che una vera e propria forma d'amore)
amore platonico, amore romantico verso qualcosa o qualcuno ma senza un coinvolgimento fisico
amore caritatevole (detto anche
bontà o misericordia), aiutare i bisognosi, gli affamati, gli animali feriti
amore ideale, per qualcosa di astratto o inanimato, come un'idea o un obiettivo
amore politico o sociale, per i propri principi, la propria
nazione o patria, la propria dignità, il proprio onore e l'indipendenza
amore di fede verso qualche essere divino o Dio (detto anche
devozione)


In altre lingue

Nel
greco antico i termini utilizzati per definire i vari sensi con cui attualmente si usa la parola "amore" sono maggiori e perciò più precisi, rispetto che in molte lingue moderne.
philia indica l'amore tra amici o l'interesse verso qualcosa, eros definisce l'
amore sessuale,
agape è amore incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi: è la parola usata nei
vangeli, storge è l'amore familiare
Anche nel greco antico non è comunque possibile tenere i vari sensi ben separati e così troviamo agape talvolta con lo stesso significato di eros, e il verbo agapo con lo stesso significato di phileo (come nell'antico testo greco della
Bibbia).
L'
ebraico contiene la parola ahava per "affetto" e "favore", ma la più importante è la parola khesed che combina i concetti di "affetto" e "compassione" e viene talvolta tradotta con "tenerezza".

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