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22 ottobre, 2006

Trento. Le sue forme, il suo ventre.


"Trento. Le sue forme, il suo ventre. La città nei secoli XVIII-XX”.
Questo il titolo della mostra organizzata dal Museo storico di Trento per raccontare l’evoluzione del capoluogo trentino.
L’aspetto delle forme della città è usuale; ciò che invece colpisce in questo titolo è la scelta del tema del ventre.
Una mostra che sfugge ai percorsi tracciati dalla storia istituzionale, fatta dei grandi avvenimenti riportati sui libri, per riappropriarsi della dimensione della quotidianità delle persone, del ventre brulicante di vita della città, il solo capace di riconsegnarci intatte le abitudini, gli stili di vita, persino gli odori della Trento del passato.
La mostra è collocata su due piani: sala Thun e le cantine di Torre Mirana.
La prima parte, al piano superiore, è dedicata al tema delle forme della città, sviluppato attraverso opere, stampe e progetti in grado di ricostruire l’evoluzione della città esteriore, influenzata dal potere e dalle esigenze sociali ed economiche.
Una seconda parte, invece, sviluppa appunto il tema del ventre della città, offrendo delle suggestioni di quel che doveva essere la vita quotidiana che si svolgeva nelle vie e nelle piazze.
Infine, la mostra affronta una “sfida storiografica” con una sezione dedicata alla dimensione della notte. La storia, infatti, è sempre diurna. Da qui l’idea di un percorso che parli dell’evoluzione dell’illuminazione pubblica, che ha progressivamente sconfitto il buio. Una dimensione tipica del passato, che non appartiene più alle nostre città spesso troppo illuminate.

Miky

Fino al 5 novembre negli spazi espositivi di Palazzo Thun