mimpegnomanontroppo

01 febbraio, 2007

COME POSSIAMO CONSERVARE IL SENSO DELLA REALTA'

Mancare del senso della realtà vuol dire non percepire come si sta modificando la società in cui viviamo, non capire gli altri, immaginare nemici e pericoli inesistenti e ignorare quelli reali. Significa impegnarsi in cose che non sono possibili e non fare quelle che invece sono utili o necessarie. I giovani spesso mancano del senso della realtà perché vivono in un mondo formato solo dai loro compagni. Ma sono aperti al nuovo, curiosi, proiettati sul futuro, capaci di apprendere rapidamente. Afferrano immediatamente le tendenze musicali, dell'abbigliamento e imparano con estrema rapidità le nuove tecnologie. Così talvolta se la cavano meglio di persone adulte che conoscono la vita, la malvagità degli uomini, ma hanno perso il gusto del nuovo. Alcuni fanno più fatica di altri ad adattarsi all'incessante mutamento del mondo moderno. Succede alle persone che hanno avuto un'infanzia difficile e molte frustrazioni. A coloro che non hanno visto ricompensare i propri meriti e sono avvilite e amareggiate. Ma capita anche a quelle che, al contrario, hanno avuto una vita facilitata, piena di privilegi, si sono abituate alle comodità e non sono allenate alla lotta.
Tutti costoro tendono a rinchiudersi in un ambiente protetto, critici, ostili, diffidenti verso il nuovo. Fra chi si adatta con difficoltà ci sono poi i pessimisti perché vedono solo gli aspetti peggiori dei loro simili e si sentono circondati da pericoli, quelli che non sanno identificarsi con gli altri e tendono subito a giudicate, a condannare. Nessuno può capire il prossimo se non riesce a identificarsi con lui. E' stato il film Il Padrino a farci capire la mafia. Abbiamo infine i timidi che non vanno verso il mondo per paura, e gli orgogliosi che invece, aspettano che sia il mondo ad andare da loro a omaggiarli. Per conservare il senso della realtà dobbiamo essere aperti. Non frequentare solo le persone che fanno la nostra stessa attività o il ristretto gruppo di amici che ci danno ragione. Dobbiamo viaggiare, vedere altri Paesi, camminare per le strade, entrare nei negozi, parlare con i commessi, con i clienti, domandare perché scelgono certi articoli, certi libri, certi film. E far parlare la gente, ricordando che tutti raccontano volentieri la propria vita. E' incredibile quante cose si possono comprendere mettendosi dal punto di vista degli altri. Forse la qualità più importante per restare in contatto col mondo è la capacità di ascoltare.
Pubblico & Privato
Francesco Alberoni
29 gennaio 2007

1 Comments:

At 21:17, Blogger Veronica said...

leggere di più sarebbe già qualcosa...molti giovani leggono a fatica persino il quotidiano e non sanno niente di ciò che accade intorno a loro.
Ho fatto un blog da poco..se ti va visitalo. Ciao

 

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