mimpegnomanontroppo

20 febbraio, 2006

Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbero non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu.

Alessandro Baricco
(da "Oceano Mare")

1 Comments:

At 16:06, Anonymous Anonimo said...

Davanti come la radiografia di un fallimento, ma anche sotto gli occhi come l'itinerario di un viaggio lungo e irripetibile che riesci ad abbracciare per la prima volta in una sola occhiata. Ma dov'è o dov'era la lucidità? In quel viaggio o nel vederlo ora?

 

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