Giusto due cosette...

Oggi correggo un po' il tiro dei miei post ironico-drammatici di lamentele verso l'universo intero e faccio una bella lista stile spesa delle prime due cosette di questo periodo che mi fanno pensare alla mia vita come ad una ciambella uscita con il buco quasi perfetto, anche se a volte non me ne accorgo, anche se a volte, cavolo!, è davvero dura. Ce ne sono, eccome se ce ne sono di cose straordinarie!
(Segue ora una parte mielosamente poetica. Quando ci vuole, ci vuole! I cinici si astengano...)

Le caldarroste avvolte nel cartone che ancora scottano e sporcano le mani di fuliggine; il caffè caldo nella thermos da sorseggiare seduti su una panchina del parco in una pausa pranzo strappata alla fretta; i viaggi in macchina con le canzoni che hai scelto per me; le mie colleghe di blog nonostante le incomprensioni; 105 la mattina quando non ho voglia di alzarmi; il fornelleto per scaldarsi appena usciti dal letto; scrivere, cantare in macchina; i tuoi baci che lasciano senza fiato; il messaggio della buonanotte; tu, che riempi i miei giorni di tenerezza; tu, che sei "il raggio di sole che ogni giorno mi viene a svegliare per farmi respirare e vivere di te"; il mio lavoro che stimola la mia curiosità e mi mette alla prova in continuazione; le luci di Natale; la cioccolata calda; Elena; la Floppy; quando ti fermi a dormire da me e mi tieni abbracciata stretta stretta; la poesia che ogni giorno inventi per me semplicemente standomi accanto...

Grazie Lorenzo