mimpegnomanontroppo

05 febbraio, 2007

A MILLION PENGUINS




Da ieri è online il progetto «A million penguins», un romanzo scritto interamente dai lettori attraverso il software wiki

LONDRA – La casa editrice inglese Penguin ha lanciato ieri il suo primo progetto editoriale basato sulla scrittura collaborativa in rete; l'esperimento, intitolato «
A million penguins», offre a tutti gli utenti la possibilità di partecipare alla creazione di un romanzo. Alla base del progetto vi è lo stesso presupposto di Wikipedia, l’enciclopedia collaborativa online, ovvero partecipare per creare valore collettivo. Grazie alla tecnologia wiki, è sufficiente registrarsi sul sito per poter intervenite direttamente sul testo già presente e per aggiungere nuovi paragrafi.
Come dichiarato da Jeremy Ettinghausen, a capo del progetto Penguin Uk, «A million penguins» è solo un esperimento per sondare le potenzialità e i limiti della scrittura collaborativa in rete; non si può parlare di vere e proprie aspettative rispetto ai risultati, quanto piuttosto, di prospettive. La speranza principale consiste in un romanzo finale perlomeno coerente dal punto di vista narrativo. Il romanzo inizia con due personaggi che all'apparenza non hanno nulla in comune, Carlo e il serial killer Tom Morose: in sole 24 ore dal lancio ufficiale, «A million penguins» è già arrivato al dodicesimo capitolo. Proprio per la grande affluenza di visitatori risulta assai difficile navigare all'interno del sito: probabilmente nemmeno gli ideatori del progetto si aspettavano una risposta così forte.
L'esperimento collaborativo è interessante e può generare una costola editoriale del tutto nuova, ma il gruppo inglese Pearson, a cui appartiene Penguin, non è nuovo all'utilizzo della tecnologia wiki. Lo scorso novembre è stato avviato, in collaborazione con il Mit, il progetto «
We are smarter than me» : l'obiettivo è quello di realizzare un libro interamente basato sugli interventi di specialisti e studenti che operano nel campo delle nuove tecnologie. «We are smarter than me» sarà presentato alla conferenza Community 2.0 la seconda settimana di marzo e i proventi saranno devoluti in beneficenza.


Marina Rossi
04 febbraio 2007

1 Comments:

At 02:15, Blogger oscar said...

allora diamoci da fare ;)

 

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