UN MAL D'AMORE LATENTE
Quel sogno svanito con la Bolkestein
Il governo latita e Prodi che fa?
Alle 20 precise è cominciata la cerimonia d'apertura delle XX Olimpiadi invernali. È toccato al ginnasta Jury Chechi aprire lo spettacolo colpendo un grande incudine con un martello. Poi una bambina vestita di tricolore ha intonato l'inno di Mameli mentre il presidente Ciampi si accomodava in tribuna d'onore e veniva innalzata la bandiera italiana. Stefania Belmondo porta la fiaccola e accende il braciere. Cerimonia seguita da due miliardi di persone. Spettacolo emozionante: scintille, arte e cultura.
– Si toglie cosa e altrui e propria; si toglie e di forza e con frode, e d'amore e d'accordo; si rapisce di forza, e quasi sempre l'altrui. – A.– Involare è rubar di nascosto; rubare è toglier l'altrui o di forza o furtivamente. Il Petrarca: « Come ruba per forza, e come invola ». Il rapire, suol cadere sopra cose di maggior pregio che non fa il rubare, e il modo ne suol essere più violento e più temerario. Il rubatore sa di far male, e n'ha vergogna; che il rapitore provi rimorsi, è credibile, ma sovente e' pretende giustificarsi allegando diritti, come quelli della conquista, dell'amore che si crede o che spera e vuole essere corrisposto, e simili. Onde il Martelli: « Sia d'alme alte rapir, rubar fia d'ime »; ironia da non potersi smentire sintantoché il bisogno sembri cosa più vile della cupidigia e dell'ambizione. – Polidori.– Elena fu rapita; Troia, per il rapimento di Elena, messa a ruba e distrutta.Rapire, e di persone e di cose; rubare, di cose, o di persone in quanto le son private della cose ch'ell'hanno. Le Sabine rapite da Romolo. Parlando di cose, si rapisce con violenza; si ruba ora con violenza ora con frode.Si rapisce con atto reale; si ruba prendendo, si ruba litigando, si ruba negando quel ch'ad altri è dovuto, si ruba giuocando, tenendo di mano al ladro.Si ruba una casa, una nave, una provincia, quando la si mette a ruba; rapisconsi le cose che dentro ci sono. Nel figurato, rubare il cielo (che non è bel traslato) vale, ottenerlo con piccolo sacrifizio; rapirlo, meritarlo combattendo per forza di costante coraggio. Segneri: « Se a te non basta l'animo né di rubarti il paradiso né di rapirtelo ».Furare è caduto da ogni uso, fuorché del verso. Il furto è inganno nascosto. I conquistatori rubano, non furano, quando devastano il paese nemico; ma quando nascondono al nemico una mossa per coglierlo sprovveduto, si dice (nella lingua scritta) che gli hanno furate le mosse.Rubare il cuore, è men serio che rapire. Poi ti rapisce il cuore chi te lo vince d'amor prepotente, chi gli fa forza con pregi trascendenti, o che tali paiono a te. Ti ruba il cuore chi nel suo affetto ti trae a grado a grado; in maniera che prima di por mente agli effetti dell'amore, l'amore è penetrato ben dentro. Si rapisce il cuore di botto, si ruba adagio; si rapisce col merito, si ruba cogli artifizi. – Grassi.Rapire in spirito, in estasi; rapire, toglier da' sensi per eccesso di piacere. Questo disse Dante: rubare: « Oh imaginativa, che ne rube Talvolta sì di fuor, ch'uom non s'accorge Perché d'intorno suonin mille tube! » Non è modo comune; ma potrà dirsi tuttavia per distinguere il rapimento che viene da piacere, da ammirazione, da più o men nobile affetto, distinguerlo da un'idea, da una cura, che toglie l'uomo a pensieri e ad affetti ai quali dovrebbe sé stesso. In senso simile sogliam dire, rubare il tempo, rubare la pace. Con modo men famigliare dicesi che un pensiero, una cura, invola la mente a sé stessa, l'uomo al proprii doveri. In senso contrario disse Orazio: « Mihi me reddentis agelli ».